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Lo studio dei papiri antichi, con le sue fondamentali ricadute nelle più varie specializzazioni degli studi storici, si avvale già da molto tempo di strumenti digitali ed informatici sempre più sofisticati, utili all’analisi ed alla pubblicazione dei molteplici dati che questi documenti offrono ai ricercatori. Dalla grafica digitale applicata al restauro virtuale, ai confronti paleografici ed alle più difficili restituzioni testuali, all’allestimento di banche dati che rendono disponibili a tutto il mondo, e in pochi secondi, i contenuti e i dati contestuali dei manufatti, in repertori di facile e rapida consultazione, il panorama della papirologia digitale è oggi in costante divenire.
L’Insegnamento di Papirologia dell’Università di Parma ha intrapreso da tempo una strada di progressiva valorizzazione degli apporti delle metodologie informatiche alla didattica ed alla ricerca, avviando alcuni progetti mirati a utilizzare le potenzialità delle biblioteche digitali nella produzione scientifica di pubblicazioni, edizioni e corpora di testi.
La Prof.ssa Andorlini, accanto alla sperimentazione (poi abbandonata) di una rivista digitale (Papyrotheke), aveva intrapreso un percorso di potenziamento e sviluppo delle strategie digitali per la codifica dei testi dei papiri greci, in particolare dei testi letterari e paraletterari di contenuto medico, da molti anni suo precipuo campo di ricerca. Dopo aver acquisito insieme a Nicola Reggiani specifiche competenze nella digitalizzazione dei papiri attraverso la partecipazione alla SoSOL Training Session presso la Duke University (Durham, NC, USA, 15-17 luglio 2010), la Prof.ssa Andorlini ha lanciato una prima fase di digitalizzazione, nota come Herophilus Project, che ha costituito la base del successivo sviluppo del Progetto ERC DIGMEDTEXT per la costituzione di un corpus digitale dei papiri greci di medicina.
E-book di presentazione dei progetti digitali (a cura di N. Reggiani, 2014)
I. Andorlini, Edizione e ricostruzione digitale dei testi papiracei, in Diritto romano e scienze antichistiche nell'era digitale. Convegno di studio (Firenze, 12-13 settembre 2011), a cura di N. Palazzolo, Torino 2012, 131-146 (con appendice di N. Reggiani su Progetti “digitali” in corso all’Università di Parma, pp. 141-142).
Oggi le attività denominate Parma Digital Papyrology si pongono all'avanguardia nel panorama della papirologia digitale, specialmente nel campo della codifica ed edizione critica elettronica dei testi dei papiri greci letterari e paraletterari. Il progetto per il corpus digitale dei papiri greci di medicina prosegue con la digitalizzazione dei testi e con la sperimentazione di nuove strategie per l'edizione critica digitale e l'annotazione linguistica. Questo è infatti il focus principale tanto del progetto EKDOSIS (MIUR-DAAD Joint Programme) quanto dell'Unità di Parma del progetto PRIN 2017 Greek and Latin Literary Papyri from Graeco-Roman and Late Antique Fayum. Diversi workshop e training session sono stati e vengono tuttora organizzati nell'àmbito di queste tematiche.