Miraggi d'eternità:
le mummie egizie dal tempo dei papiri ad oggi
a cura di Nicola Reggiani
luglio 2024
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"Statue of flesh - Immortal of the dead !
Imperishable type of evanescence !
Posthumous man, who quitt’st thy narrow bed,
And standest undecayed within our presence,
Thou wilt hear nothing till the Judgment morning,
When the great Trump shall thrill thee with its warning."
(Horace Smith, Address to a Mummy)
Le mummie egiziane sono uno dei simboli più emblematici e affasci nanti dell’Antichità. Nata come una pratica sacra nell’antico Egitto, finalizzata a garantire l’immortalità dell’anima, l’imbalsamazione ha dato vita a un filone ininterrotto di interesse e fascinazione, alimentando l’immaginazione collettiva e stimolando l’interesse scientifico. È un tema non nuovo, ma sempre ricco di spunti originali, al quale i contributi di questo volume intendono apportare ulteriori riflessioni seguendo il filo conduttore diacronico della centralità delle pratiche imbalsamatorie nell’immaginario antico, moderno e contemporaneo. La prima sezione del volume è dedicata al contesto originario della mummificazione nell’Egitto faraonico, la seconda alla ricezione delle pratiche egiziane nell’età ellenistica e romana, la terza all’immaginario moderno e contemporaneo, nella storia, nella letteratura, nella cultura di massa. Le mummie continuano a rappresentare un ponte affascinante tra passato e presente, testimoniando l’infinita curiosità umana verso il mistero della vita e della morte.
Prefazione (Diego Saglia)
Introduzione (Nicola Reggiani)
1. La protezione del corpo nelle formule del Libro dei Morti (Rita Lucarelli)
2. Una mummia di babbuino nel Museo Egizio di Firenze (Maria Cristina Guidotti)
3. Medicina e pratiche di imbalsamazione: un portale da e per l’aldilà da sigillare (Elena Urzì)
4. Embalming Manuals in Ancient Egypt (Sofie Schiødt)
5. “Civis Romanus sum”: ma mummificato all’egiziana (Marco De Pietri)
6. Il nome di una mummia e la sua odissea moderna: l’iscrizione greca sul sarcofago di Petemenofi a Torino (Nicola Reggiani)
7. Mummificare gli animali: le testimonianze nei documenti papiracei greco-romani (Alessia Bovo)
8. Lord Amherst's Demotic Papyri and Lady Amherst’s Mummy (Richard C. Steiner)
9. The Illustrated Mummy: Visualising Beauty and Monstrosity at the Fin de Siècle (Eleanor Dobson)
10. La mummia nel mondo videoludico: una sintesi preliminare (Kate Minniti)
Autori dei contributi
Alessia Bovo collabora dal 2017 con l’insegnamento di Papirologia presso l’Università di Parma e con le sue attività correlate, in particolare il Seminario su papiri inediti da Tebtynis. I suoi interessi di studio e di ricerca riguardano la papirologia, l’informatica umanistica (papirologia digitale), la storia della medicina antica, la storia del costume e della moda dal mondo antico alla contemporaneità. È membro dell’Association Interna-tionale des Papyrologues e dell’Istituto Italiano di Cultura Egizia. Ha in corso di pubblicazione una ventina di papiri letterari e documentari da Tebtynis. Ha editato con Nicola Reggiani il volume Papiri, medicina antica e cultura materiale (Parma 2019) e ha curato la riedizione degli scritti ‘minori’ del papirologo demotista Giuseppe Botti (Una vita per la Papirologia Demotica. Scritti 1921-1968, Parma 2019) e il volume La trasmissione del sapere medico. Linguaggi e idee dai papiri ad oggi (Parma 2022).
Marco De Pietri ha ottenuto la laurea triennale (2012) e magistrale (2015) in Antichità Classiche e Orientali presso l’Università degli Studi di Pavia e ha conseguito presso lo stesso Ateneo il Dottorato di ricerca in “Storia: civiltà del Mediterraneo durante il periodo pre-classico, classico e medievale” (2019), con una tesi in Egittologia e Anatolistica. Successivamente, ha svolto attività di tirocinio presso il Museo Egizio di Torino (2018) e ha seguito corsi di perfezionamento in Filologia egiziana presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma (2018-2021). Attualmente è cultore della materia e professore a contratto in Ancient Western Asia presso l’Università degli Studi di Pavia ed è inoltre responsabile della pubblicazione delle collezioni egittologiche dei Musei Civici di Pavia e del Museo di Archeologia dell’Università degli Studi di Pavia.
Eleanor Dobson è Professore Associato di Letteratura del Diciannovesimo Secolo all’Università di Birmingham. È autrice di Writing the Sphinx: Literature, Culture and Egyptology (Edinburgh University Press, 2020) e Victorian Alchemy: Science, Magic and Ancient Egypt (UCL Press, 2022), ed è curatrice di Victorian Literary Culture and Ancient Egypt (Manchester University Press, 2022). I suoi più ampi interessi di ricerca includono il gotico, il soprannaturale e l’occulto, specialmente nei contesti di diciannovesimo e ventesimo secolo.
Maria Cristina Guidotti, egittologa, è stata direttrice del Museo Egizio di Firenze dal 1998 al 2019. Ha organizzato, come direttore scientifico, numerose mostre in Italia e all’estero riguardanti l’antica civiltà egizia, curandone i relativi cataloghi. Dal 1975 partecipa a varie campagne di scavo in Egitto come esperta di ceramica egizia, che costituisce il suo principale interesse di ricerca. Ha partecipato a convegni e congressi come relatrice, e ha pubblicato volumi e articoli su vari argomenti di archeologia egizia e soprattutto come esperta di ceramica. Su questo argomento sono stati pubblicati i suoi articoli più recenti: Vasi egizi nel Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, in Atti del XIX Convegno di Egittologia e Papirologia, Siracusa 2022, 27-35; Blue-painted pottery from Deir el-Medina in the Museo Egizio of Turin, in S. Töpfer – P. Del Vesco – F. Poole (eds.), Deir El-Medina Through the Kaleidoscope. Proceedings of the International Workshop (Turin 8-10 October 2018), Modena 2022, 451-61; Pottery from Medinet Madi (Fayum). Preliminary Study, in O. El-Aguizy – B. Kasparian (eds.), Proceedings of the Twelfth International Congress of Egyptologists, Le Caire 2023, I, 121-6; Ceramica da Antinoe nel Museo Egizio di Firenze, in Atti del XX Convegno di Egittologia e Papirologia, Siracusa 2023, 207-37.
Rita Lucarelli è Professoressa Associata di Egittologia all’Università della California, Berkeley, dove è curatrice della sezione di Egittologia del Phoebe A. Hearst Museum of Anthropology. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano la realizzazione di modelli tridimensionali di sarcofagi egiziani iscritti (https://3dcoffins.berkeley.edu), la demonologia nell’antico Egitto, l’egittomania e la ricezione dell’antico Egitto nel mondo contemporaneo, in particolare la sua rappresentazione nell’Afrofuturismo. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: la curatela (con M. A. Stadler) dell’Oxford Handbook of the Egyptian Book of the Dead (Oxford 2023); la curatela (con J. A. Roberson e S. Vinson) di Ancient Egypt, New Egyptology. The Present and Future of Computer Visualization, Virtual Reality and Other Digital Humanities in Egyptology (Leiden 2023); From Virtual Reality to Virtual Restitution: How 3D-Egyptology can contribute to decolonizing the field and the question of digital copies vs the original, in Can’t Touch This. Digital Approaches to Materiality in Cultural Heritage, ed. by C. Palladino – G. Bodard, London 2023, 165–82; “When Everything Is Human, the Human Is an Entirely Different Thing…”: Animal Powers in the Ancient Egyptian Demonic Imagery and Beyond, Journal of Ancient Near Eastern Religions 23, 56–68; The “Vignettes” of the Greek Magical Papyri. Visual Elements of the Pharaonic Magical Tradition and the Use of Bildzauber in the PGM, in The Iconography of Magic: Images of Power and the Power of Images in Ancient and Late Antique Magic, ed. by R. Martín Hernández, Leuven 2022, 1–14.
Kate Minniti ha conseguito un dottorato in Archeologia alla University of British Columbia e insegna Storia dell’Arte alla Simmons University. I suoi principali interessi di ricerca sono lo studio degli Aegyptiaca nella Sicilia dell’età arcaica e l’analisi della ricezione e rappresentazione dell’antichità e dell’archeologia nei videogiochi. Pubblicazioni recenti: (in corso di revisione) Jackal Warriors and Laser Crocodiles: Egyptian Monsters in Video Games, in Ancient Egypt in Video Games, ed. by J. Cromwell (De Gruyter); What Lasts of Us: Implicit Archaeology through Environmental Storytelling (con R.M. Bennett, A. Vandewalle e K.L. Krupa), Journal of Geek Studies 10 (2023), 89-97; L’importazione e la distribuzione degli Orientalia nella Sicilia Orientale: il ruolo di Siracusa (con F. De Angelis), in Atti del I Convegno Interdisciplinare “Migrazioni e commerci nella Sicilia. Modelli del passato come paradigma del presente”, a cura di S. Alota – A. Bellomo, Palermo 2021, 87-96.
Nicola Reggiani è cultore della materia e docente di Papirologia all’Università di Parma, dove ha coordinato progetti relativi alla pubblicazione di papiri greci inediti da Tebtynis dell’Università di Berkeley ed allo studio materiale e digitale dei papiri greci di medicina (PRIN 2017 “Greek and Latin Literary Papyri from Graeco-Roman and Late Antique Fayum: Texts, Contexts, Readers”, unità locale). Altre sue linee di ricerca riguardano la critica testuale digitale dei papiri, la storia e antropologia della scrittura, le problematiche linguistiche nel mondo antico, l’esoterismo egittologico. Ha al suo attivo un centinaio di articoli tra riviste scientifiche e volumi miscellanei e otto monografie, tra cui un manuale di Papirologia (Papirologia: la cultura scrittoria dell’Egitto greco-romano, Parma 2019) ed uno di Papirologia Digitale (La Papirologia Digitale: prospettiva storico-critica e sviluppi metodologici, Parma 2019). Recentemente ha pubblicato I papiri greco-egizi ed Erodoto: per un percorso diacronico e interculturale (Parma 2021); Greek Papyri from the Fayum in the Cairo Egyptian Museum (Parma 2023); I geroglifici di Maria Luigia. Papiri e scritture egiziane a Parma dall’Ottocento ad oggi (Parma 2024).
Diego Saglia è Professore Ordinario di Letteratura Inglese all’Università di Parma, dove ha ricoperto l’incarico di Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dal 2017 al 2023. Le sue ricerche si con-centrano sulla letteratura e la cultura del periodo romantico, in particolare su temi come esotismo e orientalismo, il gotico, l’identità nazionale e di genere, il dramma e il teatro, e diverse figure centrali del periodo tra cui Jane Austen, Lord Byron, Robert Southey, Felicia Hemans e Walter Scott. Fra i suoi lavori più recenti si ricordano le monografie European Literatures in Britain, 1815-1832: Romantic Translations (Cambridge 2019) e Modernità del romanticismo: scrittura e cambiamento nella letteratura britannica, 1780-1830 (Venezia 2023).
Sofie Schiødt è ricercatrice post-dottorale alla Eberhard Karls Universität Tübingen. I suoi principali interessi di ricerca sono focalizzati sulla medicina (inclusa la mummificazione), la magia e la storia sociale dell’antico Egitto. Le sue pubblicazioni più recenti comprendono le edizioni critiche di due testi medici di Nuovo Regno, presentati in S. Schiødt (ed.), Two Medical Manuscripts: The Hieratic P. Carlsberg 8 and the Coptic Codex P. Carlsberg 500, The Carlsberg Papyri 18, CNI Publications 48, Copenhagen 2024.
Richard C. Steiner è Professore Emerito di Lingue e Letterature Semitiche alla Revel Graduate School della Yeshiva University (New York). È autore di otto articoli dedicati al Papiro Amherst 63, compresa la prima decifrazione completa del testo. Le sue più recenti monografie sono Early Northwest Semitic Serpent Spells in the Pyramid Texts (Harvard Semitic Series 61), Winona Lake (IN): Eisenbrauns, 2011; e Disembodied Souls: The Nefesh in Israel and Kindred Spirits in the Ancient Near East, with an Appendix on the Katumuwa Inscription (Ancient Near East Monographs 11), Atlanta (GA): Society of Biblical Literature Press, 2015.
Elena Urzì, egittologa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia e storia del mondo antico (2020) presso l’Università di Roma “Sapienza” con una tesi intitolata Combattere il sovrannaturale, tra farmaco e rito: un nuovo approccio nell’interpretazione dei papiri medici di Nuovo Regno. Ha svolto attività di scavo in Sicilia (2010 e 2021-22) e approfondito gli studi riguardanti le varie fasi della lingua egiziana (antico egiziano, medio egiziano, neo egiziano, demotico e tolemaico) presso il Pontificio Istituto Biblico (2016-2021). È stata assegnista di ricerca presso l’Università di Parma (2021-2022) con un progetto di “Analisi, studio, edizione e codifica digitale di papiri medici egiziani di età greco-romana” e inoltre collabora con il Dr. Mohamed Kenawi, dell’Università di Lei-cester, per il progetto “Regions in Flux”.editore: Silva Editore (Parma)
stampa: luglio 2024
ISBN: 978-88-7765-243-0
numero di pagine: 306
prezzo di copertina: € 35,00