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papiri a Parma Isabella Andorlini Giuseppe Botti

 

Materialità della medicina antica
Aspetti grafici e materiali dei papiri medici
dall'antico Egitto

a cura di Nicola Reggiani

aprile 2024

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"Considero una grande parte dell’arte medica la capacità di esaminare correttamente ciò che è stato scritto. Perché chi conosce e consulta queste scritture, a mio parere, non commetterà grandi errori nell’arte" (Ippocrate)

La rilevanza dei papiri greci come fonte di conoscenza per la medicina antica risiede anche nel fatto che sono un prodotto diretto dei tempi antichi: non mediati dalla meccanica della trasmissione testuale, ci offrono sguardi diretti sulle teorie, sulle necessità e sulle pratiche quotidiane. In questa riscoperta dei contesti medici antichi, la materialità delle fonti papiracee offre spunti di riflessione anche in merito alla produzione e all’uso concreto dei testi medici in relazione al contenuto e alla fruizione. Questo volume apporta contributi puntuali ad alcune problematiche relative all’aspetto materiale, grafico e formale dei papiri greco-egizi di contenuto medico, con particolare attenzione all’illustrazione medico-botanica, alla struttura impaginativa ed espressiva di ricette, ricettari e altre categorie testuali d’uso corrente.


Introduzione

1. Di appunti, correzioni e dimenticanze: la dinamicità delle fonti testuali mediche egiziane (Elena Urzì)

2. Erbari illustrati su papiro e botanica medica (Daniela Fausti)

3. Riflessioni sul formato dei papiri greci di contenuto farmacologico (Anna Monte)

4. Un ricettario da Tebtynis: parti inedite di PSI 1180 (relazione preliminare) (Isabella Andorlini)

5. Il cosiddetto papiro ippocratico più antico (P.Tebt. III 897 = P.Bingen 1): aspetti materiali e possibili soluzioni (Nicola Reggiani)

6. Un nuovo questionario medico: P.Ashm. inv. 28 verso (Alessia Bovo)

7. Ricettari medici e rimedi magici: un rapporto in evoluzione (Riccardo Bongiovanni)

8. I ricettari medici latini altomedievali: significato storico medico, culturale e sociale; problematiche di edizione e critica testuale (Innocenzo Mazzini)

Autori dei contributi

Indice dei papiri

Isabella Andorlini (1955-2016), ricercatrice all’Istituto Papirologico “G. Vitelli” di Firenze per più di dieci anni, è stata chiamata nel 2005 all’Università di Parma come Professore Associato di Papirologia. Studiosa di riconosciuta fama internazionale, specializzata in particolare nello studio delle testimonianze papiracee sulla medicina antica, ha pubblicato più di un centinaio di contributi scientifici, e ha diretto un progetto europeo di digitalizzazione dei papiri medici greci. Fra le numerose curatele, si ricordano due volumi miscellanei di Greek Medical Papyri (Firenze 2001 e 2009) e importanti edizioni critiche (Trattato di medicina su papiro, Firenze 1995; Two Hellenistic Medical Papyri, con R. Daniel, Paderborn 2016); con Arnaldo Marcone ha scritto Medicina, medico e società nel mondo antico (Firenze 2004).

Riccardo Bongiovanni è Dottorando di ricerca in Papirologia all’Università di Pisa con il progetto “Per un’edizione digitale del corpus dei papiri iatromagici greci” (tutor Prof. Graziano Ranocchia). I suoi interessi di ricerca si concentrano particolarmente sui papiri greci di contenuto magico, tema sul quale ha discusso anche la tesi di laurea magistrale (“Gli Inni ad Apollo nei Papiri Magici – Il caso di PGM I, PGM IV, PGM VIII”, Università di Pisa, relatrice Prof.ssa Margherita Erbì), e in generale sulla magia nel mondo antico, nel suoo contributo La magia del verso omerico, in Homo loquens – Valori e veicoli della parola nel mondo antico e medievale, a cura di G. Giaccardi, Alessandria 2019, 31-40.

Alessia Bovo collabora dal 2017 con l’insegnamento di Papirologia presso l’Università di Parma e con le sue attività correlate, in particolare il Seminario su papiri inediti da Tebtynis. I suoi interessi di studio e di ricerca riguardano la papirologia, l’informatica umanistica (papirologia digitale), la storia della medicina antica, la storia del costume e della moda dal mondo antico alla contemporaneità. È membro dell’Association Interna-tionale des Papyrologues e dell’Istituto Italiano di Cultura Egizia. Ha in corso di pubblicazione una ventina di papiri letterari e documentari da Tebtynis. Ha editato con Nicola Reggiani il volume Papiri, medicina antica e cultura materiale (Parma 2019) e ha curato la riedizione degli scritti ‘minori’ del papirologo demotista Giuseppe Botti (Una vita per la Papirologia Demotica. Scritti 1921-1968, Parma 2019) e il volume La trasmissione del sapere medico. Linguaggi e idee dai papiri ad oggi (Parma 2022).

Daniela Fausti, già Professore Associato di Lingua e letteratura greca, è professore a contratto di Papirologia presso l’Università di Siena. I suoi interessi di ricerca si sono rivolti principalmente al commento storico-letterario e all’analisi filologica dei testi medici antichi (da Ippocrate a Dioscoride) e di altri anonimi conservati dai papiri, con particolare attenzione a temi di botanica e di farmacologia. Ha condotto ricerche sui segni non verbali utilizzati nell’elaborazione della prognosi e l’uso dell’inferenza per similarità all’interno degli scritti di medicina. Sul versante filosofico il campo di interesse si è rivolto alla tradizione epicurea con lo studio di opere di Filodemo di Gadara (trasmesseci dai papiri ercolanesi), anche in rapporto alle teorie mediche. Fra le ultime pubblicazioni: Ricordare per prevedere, classificare per ricordare: due aspetti dell’uso della memoria nella medicina antica, Medicina nei secoli: Arte e Scienza 34 (2022), 19-146; L’eredità di Ippocrate nella farmacologia: I diversi approcci nella medicina di età imperiale, in Ippocrate e gli altri (Colloque International Hippocratique, Rome 2018), a cura di D. Manetti – L. Perilli – A. Roselli, Roma 2022, 363-81; Preparazione di farmaci e profumi: il vocabolario tecnico (Teofrasto, Dioscoride e papiri), in La trasmissione del sapere medico. Linguaggi e idee dai papiri ad oggi, a cura di A. Bovo, Parma, 2022, 93-118; Filodemo, De signis. Sui fenomeni e sulle inferenze semiotiche, a cura di G. Manetti – D. Fausti, Pisa 2022.

Innocenzo Mazzini, già Professore Ordinario di Storia della lingua latina all’Università di Macerata, ha insegnato anche alle Università di Urbino e Firenze; è stato Visiting Professor in varie università europee, fra cui Lovanio (Belgio). Nella sua ricerca si è focalizzato su questioni relative alla storia della lingua latina dal VI secolo a.C. a oggi, sui modi in cui la civiltà, cultura e lingua antica sono presenti nel mondo contemporaneo e sulla storia della medicina, specialmente antica, e della sua lingua. Ha pubblicato una dozzina di libri e un centinaio di articoli su riviste scientifiche italiane e straniere e su riviste divulgative. Una selezione dei più significativi volumi: Introduzione alla terminologia medica di origine greca e latina (Bologna 1989); La medicina dei Greci e dei Romani, I-II (Roma 1997); Storia della lingua latina e del suo contesto, I-II (Roma 2007-2010); Letteratura e medicina nel mondo antico (Roma 2011); La mitologia che parliamo. Personaggi ed episodi mitologici nell'italiano corrente (Macerata 2014).

Anna Monte è ricercatrice a tempo determinato (RTD-a) di Papirologia all’Università di Udine. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della medicina antica attraverso i papiri, in particolare farmacologia e oftalmologia; l’edizione di papiri documentari; alfabetismo, analfabetismo e scrittura nell'Egitto antico (soprattutto in epoca bizantina). Ha recentemente pubblicato: Medical Recipes for All Occasions: a Receptarium from Tebtunis? (P.CtYBR inv. 1443), GRBS 62 (2022), 77-109; Treating Swollen Glands and Skin Conditions: A Small Sheet of Medical Recipes (P.Mich. inv. 6803b) (con W.G. Claytor), BASP 59 (2022), 17-28; Firmare un documento quando non si può scrivere: le croci come sostitute di ‘firme’ autografe nei documenti greci su papiro dell’Egitto bizantino (secoli VI-VII), Scrineum 20 (2023), 29-53; „nachdem er meine Zähne gebrochen hat … griff er mich nochmals an“: Eine neue byzantinische Petition aus der Leipziger Sammlung, APF 69 (2023), 125-136; Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a cura di A. Ghignoli – M. Boccuzzi – A. Monte – N. Sietis, Roma 2023.

Nicola Reggiani è cultore della materia e docente di Papirologia all’Università di Parma, dove ha coordinato progetti relativi alla pubblicazione di papiri greci inediti da Tebtynis dell’Università di Berkeley ed allo studio materiale e digitale dei papiri greci di medicina (PRIN 2017 “Greek and Latin Literary Papyri from Graeco-Roman and Late Antique Fayum: Texts, Contexts, Readers”, unità locale). Altre sue linee di ricerca riguardano la critica testuale digitale dei papiri, la storia e antropologia della scrittura, le problematiche linguistiche nel mondo antico, l’esoterismo egittologico. Ha al suo attivo un centinaio di articoli tra riviste scientifiche e volumi miscellanei e otto monografie, tra cui un manuale di Papirologia (Papirologia: la cultura scrittoria dell’Egitto greco-romano, Parma 2019) ed uno di Papirologia Digitale (La Papirologia Digitale: prospettiva storico-critica e sviluppi metodologici, Parma 2019). Recentemente ha pubblicato I papiri greco-egizi ed Erodoto: per un percorso diacronico e interculturale (Parma 2021); Greek Papyri from the Fayum in the Cairo Egyptian Museum (Parma 2023); I geroglifici di Maria Luigia. Papiri e scritture egiziane a Parma dall’Ottocento ad oggi (Parma 2024).

Elena Urzì ottiene la laurea triennale in Archeologia e culture dell’O-riente e dell’Occidente (2013) e magistrale in Archeologia (2015) presso l’Università di Roma “Sapienza”. Sempre presso il medesimo Ateneo consegue il dottorato di ricerca in Filologia e storia del mondo antico (2020) con una tesi intitolata Combattere il sovrannaturale, tra farmaco e rito: un nuovo approccio nell’interpretazione dei papiri medici di Nuovo Regno. Ha svolto attività di scavo in Sicilia (2010 e 2021-22) e approfondito gli studi riguardanti le varie fasi della lingua egiziana (antico egiziano, medio egiziano, neo egiziano, demotico e tolemaico) presso il Pontificio Istituto Biblico (2016-2021). È stata assegnista di ricerca presso l’Università di Parma (2021-2022) con un progetto di “Analisi, studio, edizione e codifica digitale di papiri medici egiziani di età greco-romana” e inoltre collabora con il Dr. Mohamed Kenawi, dell’U-niversità di Leicester, per il progetto “Regions in Flux”.

editore: Silva Editore (Parma)

stampa: aprile 2024

ISBN: 978-88-7765-241-6

numero di pagine: 218

prezzo di copertina: € 35,00