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Asclepio: medicina e culto

di Florian Steger

giugno 2020

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“Quando uscii fuori dall’acqua, la mia pelle era tutta florida, e il mio corpo affatto leggero; e i presenti, e coloro che continuavano ad arrivare, levarono alte grida proferendo a gran voce la celebre acclamazione rituale: “Grande è Asclepio!”” (Elio Aristide)

Asclepio/Esculapio, il dio greco-romano della guarigione, al centro di una vasta rete di luoghi di culto salutari che in ogni angolo dell’Impero Romano si adoperavano per combattere la malattia e restituire la salute alle persone, è qui presentato come snodo autonomo e fondamentale nella storia della medicina occidentale. Il rituale di Asclepio univa rimedi spirituali e materiali in un approccio non è forzato definire ‘olistico’ e in accordo con le teorie e le prassi della medicina ‘razionale’ / scientifica coeva, in una rete di rimandi che evidenzia il tema della scrittura come esito ultimo della terapia asclepica: dopo un’analisi del mito, del rito e del culto di Asclepio nel più ampio contesto del sistema sanitario dell’Antichità, viene valorizzato il punto di vista dei pazienti, focalizzando sulle loro testimonianze scritte l’analisi ricostruttiva delle pratiche rituali e della loro percezione medica, spirituale e culturale.

Prefazione, di Nicola Reggiani

1. Introduzione: la medicina di Asclepio

2. La medicina di Asclepio nel suo contesto

3. Il mito di Asclepio e il suo culto curativo

4. I siti di guarigione di Asclepio

5. I pazienti di Asclepio

6. Conclusioni

Appendice: Asclepio nelle fonti papiracee, di Nicola Reggiani

Bibliografia

Indici

Florian Steger è dal primo luglio 2016 Professore Ordinario e Direttore dell’Istituto di Storia, Filosofia ed Etica della Medicina all’Università di Ulm. In precedenza, dal 2011 ricopriva lo stesso incarico all’Istituto di Storia ed Etica della Medicina all’Università “Martin Lutero” di Halle-Wittemberg. È presidente del Comitato Etico di Ricerca dell’Università di Ulm e membro dell’Accademia di Scienze e Lettere della Sassonia (2019). È stato Leibniz-Professor all’Università di Lipsia (2014), membro della Junge Akademie all’Accademia delle Scienze di Berlino-Brandeburgo e dell’Accademia Tedesca dei Naturalisti “Leopoldina” (2009-14), abilitato al Dipartimento Medico dell’Università di Erlangen- Nuremberg (2008), dopo aver condotto studi di medicina, filologia classica e storia alle Università di Würzburg, Monaco e Bochum, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. I suoi àmbiti principali di ricerca riguardano la medicina antica e la sua ricezione, la medicina e le arti, i problemi dell’ingiustizia in una medicina politicizzata, le questioni etiche attuali in medicina.

stampa: giugno 2020

ISBN: 978-88-32158-32-8

numero di pagine: 263

prezzo di copertina: € 39,00

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